Sulla rivista

Mediascapes Journal è una rivista online open access pubblicata semestralmente che offre articoli di taglio teorico ed empirico il cui obiettivo è offrire uno sguardo originale sul mondo della comunicazione e dei mass media.

Nata nel 2013, Mediascapes Journal è la prima rivista italiana espressamente dedicata ai media studies, dove studiosi di diverse generazioni e approcci di analisi possono confrontare teorie, metodologie e sguardi critici. Mediascapes è inserita nell'elenco delle riviste scientifiche di fascia A dall'ANVUR in due specifici settori disciplinari: Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi (Area: 14, Settore: 14C2, SSD: Sps/08); Teatro, musica, cinema, televisione e media audiovisivi (Area:10, Settore: 10C1; SSD: L-ART/05).

Mediascapes Journal è organizzata in due parti: una sezione monografica di saggi, in cui diversi studiosi si confrontano sui temi di maggiore urgenza; una sezione "percorsi di ricerca", che accoglie contributi teorici ed empirici di diversa provenienza, attraverso una call for papers sempre aperta. Tutti gli articoli sono sottoposti ad un sistema di doppio referaggio cieco.

Mediascapes Journal accetta contributi in italiano e inglese.

Avvisi

Call for papers - Influ-attivismo: nuove forme di impegno civico tra attivismo digitale e influence culture

2024-02-14

Influ-attivismo: nuove forme di impegno civico  tra attivismo digitale e influence culture

A cura di Maria Francesca Murru (Università di Bergamo), Marco Pedroni (Università di Ferrara) e Simone Tosoni (Università Cattolica di Milano)

Questa call for papers mira a esplorare la relazione tra attivismo digitale e la influence culture, due temi sempre più centrali nella riflessione delle scienze sociali nel quadro dei contemporanei processi di piattaformizzazione. Se questi due fenomeni sono stati finora trattati separatamente nel dibattito scientifico, negli ultimi anni, due processi concomitanti hanno reso meno netta questa distinzione. Da un lato, i principali influencer “commerciali”  hanno iniziato a prendere posizioni esplicite su questioni pubbliche controverse. Dall'altro, un numero crescente di creator ha scelto le questioni pubbliche controverse come campo d'azione principale, con l'obiettivo di promuovere il cambiamento sociale in ambiti quali il femminismo intersezionale, la sostenibilità, la disabilità e la giustizia sociale, tra gli altri. Questo fenomeno, che definiamo influ-activism, ha innescato un dibattito nel campo dell'attivismo digitale, cui viene riconosciuta la capacità di promuovere narrazioni non egemoniche. Allo stesso tempo, l'attivismo digitale rischia di essere condizionato dalle logiche neoliberali e mercificanti della comunicazione sui social media.

 

 

 

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Ultimo numero

V. 22 N. 2 (2023): Comics and the Invisibile
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Questo numero di Mediascapes Journal esplora il concetto di invisibilità nei fumetti. In che termini il fumetto può essere inteso come un'arte invisibile o, da una prospettiva molto diversa, come un'arte dell'invisibile? Come può essere uno strumento per raccontare storie e visualizzare idee che raramente trovano spazio nell'ecologia ordinaria dei media visivi? Quest'arte dell'invisibile è uno strumento per connettersi con altre dimensioni (mentale, psicologica, spirituale, ontologica)?
A partire dalla conferenza "Comics and the Invisible", tenutasi a Venezia nel 2022 e il progetto "Invisible Lines" finanziato dall'Unione Europea, che mira a promuovere la produzione, la circolazione e l'internazionalizzazione di fumetti, graphic novel e illustrazione, si è indagata la capacità dei fumetti di raccontare storie e visualizzare idee al di fuori dei canoni tradizionali dei media audiovisivi.

Pubblicato: 2024-02-08
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