V. 8 (2024): Forme transnazionali della censura: letteratura e arti figurative
La sezione monografica del fascicolo 8 della rivista, curata da Nora Moll, è incentrata sul tema della censura, come forma di controllo da parte del potere politico o di gruppi di interesse, che fino ai giorni nostri condiziona non solo le pratiche di pubblicazione e di diffusione libraria, ma anche le stesse scelte estetiche, nei vari campi dell’espressione artistica e non solo in ambito letterario. Se le conseguenze della censura, sul piano delle strategie estetiche e della ricezione e di opere artistiche, letterarie e artistico-figurative, oltre che su quello storico-sociale, possono avere una chiara definizione nazionale, ve ne sono molte altre che si configurano anche e soprattutto a livello transnazionale e interculturale. Gli articoli raccolti in questa sezione mettono in luce alcuni di questi aspetti, attraverso dei case studies che si collocano nell’ambito degli studi traduttivi e sulla ricezione, dell’imagologia, dei visual studies e dei gender studies. Il fil rouge che attraversa tutti i contributi è una strenua riflessione sul nesso e sugli attriti tra l’arte letteraria e figurativa, da un lato, e il potere e le varie forme di egemonia culturale, dall’altro: questioni sulle quali è bene tornare ciclicamente, con uno sguardo sia sulla storia che sul presente.